Dino Trignani, 63 anni di Castilenti, ha perso la vita oggi a Caprafico a Teramo in aperta campagna, per la grave esplosione che lo ha investito intorno le 13.30 mentre maneggiava materiale pirico. Cosa è accaduto, saranno le indagini dei carabinieri di Teramo a provare a stabilirlo.
Trignani si trovava in un’area di prova esterna di proprietà della ditta “Di Blasio Elio Fireworks” che, nel 2018, ha anche ricevuto un riconoscimento internazionale per aver creato un petardo che garantisce elevati standard di sicurezza, il “Cobra”. La fabbrica si trova a circa 800 metri dal luogo della tragedia.
Il 63enne era un operaio; per i procedimenti più complessi, nell’area di prova, entrano in campo i tecnici. Da chiarire dunque come siano andate le cose, se la causa potrebbe essere stata un errore umano o altro. In questo potrà magari fornire un aiuto la testimonianza di un altro operaio, un 43enne originario di Basciano: è rimasto ferito ed è stato trasferito in ospedale per accertamenti, ma non è in pericolo di vita. Le urla del 63enne, il suo invito estremo ad andare via, potrebbero essere stati decisivi per salvare la vita del collega, al lavoro tra l’altro solo da qualche giorno con la ditta.
Trignani, operaio invece da circa due anni dell’azienda Di Blasio, viveva da solo e non aveva figli: sul luogo dell’incidente sono giunti poi anche i cugini, ovviamente distrutti dal dolore.
L’azienda di Caprafico, prima nata per la commercializzazione di petardi e poi allargatasi anche alla produzione, lavora per un novanta per cento con l’estero. “Per noi quello che è successo è anomalo”, hanno fatto sapere. L’esplosione ha distrutto alcuni vetri dello stabile a poca distanza, dove ci sono anche gli uffici.
Sul posto anche il vigile ecologico Vincenzo Calvarese. I pompieri hanno provveduto a spegnere l’incendio di alcune rotoballe e delle sterpaglie nell’area interessata dall’esplosione.