Di fronte alle proteste che nelle ultime ore si sono levate da parte di pendolari e studenti (in alcuni casi rimasti a piedi), la Tua, la società del trasporto pubblico regionale ha diffuso una nota sulla propria pagina Facebook. Che in ogni caso qualche reazione l’ha generata, anche a leggere i commenti. L’origine del problema nasce dal fatto che i lavoratori non effettuano straordinari e per questo motivo le corse supplementari non vengono garantite.
“L’azienda di trasporto unico abruzzese si rammarica per le corse saltate nel teramano e nella provincia di Ascoli Piceno e si sta impegnando a trovare tutte le soluzioni possibili per sanare il comportamento degli autisti che contrasta con le clausole del contratto collettivo di lavoro”, si legge in una nota.
“L’ufficio competente sta mettendo in atto ogni azione per scongiurare il ripetersi di tali criticità. Nell’arco temporale di un paio di giorni il servizio su alcune linee sarà ripristinato”.
In pratica di fronte alle rivendicazioni dei lavoratori, che alla luce di una serie di criticità che si sono manifestate nell’ultimo periodo, e che dunque si astengono dal lavoro straordinario, l’azienda si affida agli interinali. Nello specifico si tratta di un braccio di ferro, che ha come effetto quello di arrecare disagi all’utenza. E se da un lato, al momento, non si affrontano le questioni nate con gli autisti, l’azienda del trasporto pubblico si rivolge all’esterno, ossia a lavoratori interinali per gestire l’emergenza.