Nell’area logistica della Amadori a Mosciano Sant’Angelo è avvenuta una tragedia, l’ennesima morte sul lavoro per cui l’Italia è tristemente nota. Un incidente fatale e a farne le spese è stato un camionista di 66 anni.
Morire mentre si compie il proprio dovere aggiunge dolore al dolore perché andare a lavorare senza sapere se si farà ritorno a casa non dovrebbe essere nemmeno concepibile in un paese civile. E non accade solo su ponteggi o di fronte a macchinari che avrebbero bisogno di molta più manutenzione, ma anche per casualità fatali e sviste umane che possono costar caro.
Nell’area logistica della Amadori, azienda leader italiana nel settore agroalimentare, che si trova a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, ha perso la vita un camionista, Gaetano Domenico Mastroieni, travolto da un suo collega. Aveva 66 anni ed era residente a Forlimpopoli. La Amadori si stringe intorno alla famiglia.
Morte assurda nell’area logistica Amadori
Di origini siciliane e residente a Forlimpopoli, Gaetano Domenico Mastoieni, di 66 anni, si occupava di trasportare con il suo camion i prodotti da immagazzinare nell’area logistica in Abruzzo della Amadori che si trova a Mosciano Sant’Angelo. In quella zona, dunque, è normale che ci sia un viavai di mezzi pesanti.
Forse un po’ di disattenzione, un po’ chissà la scarsa visibilità essendo tutto accaduto alle ore 22 di sera, ma un collega di Gaetano lo ha travolto mentre si trovava nel piazzale, impegnato a terminare le sue consegne. Il collega fa parte della stessa ditta esterna di autotrasporti.
La Amadori ha rilasciato una nota in cui si unisce al cordoglio della famiglia: “A seguito dell’incidente mortale accaduto nel piazzale dell’area logistica di Mosciano Sant’Angelo (Teramo), Amadori esprime innanzitutto il più profondo dolore per l’accaduto e le più sentite condoglianze alla famiglia dell’autista della ditta esterna di autotrasporti coinvolto. I referenti dell’azienda, presenti in loco, si sono messi immediatamente a disposizione delle autorità intervenute“.
Dopo l’ennesima morte sul lavoro, fenomeno che fa registrare ogni anno numeri impressionanti in Italia, non è mancata anche la nota della CGIL: “Sgomenti e addolorati per il drammatico incidente che è costato la vita ad un autista nel piazzale di carico dell’Amadori di Mosciano, Rsu e Rls sono già mobilitati per capire come siano andate le cose. Ci sarà tempo per la ricostruzione dei fatti e la verifica delle responsabilità. Per il momento la Flai Cgil e la Cgil di Teramo si stringono attorno alla famiglia del lavoratore che stasera non farà ritorno a casa“.