Prosegue, senza sosta, l’attività di accertamento e recupero dei tributi evasi da parte dell’amministrazione comunale. Se nel corso degli anni l’attività ha consentito di recuperare somme significative (anche per quanto riguarda i cosiddetti grandi debitori, ossia le aziende), in queste settimane che precedono la conclusione dell’anno solare stanno per essere inviati 3500 avvisi di accertamento per Tari, Tasi e Imu per l’anno 2017.
Operazione che si perfezionerà entro il 2022, nel termine dei cinque anni. Poi coloro che riceveranno gli avvisi di accertamento dovranno verificare con l’ufficio tributi le rispettive posizioni.