Negli ultimi anni, il Movimento non ha mai aderito a quella che viene definita “una spartizione”, ma per le prossime politiche è stato elaborato in sistema utile per individuare i tre nominati che spettano ai pentastellati.
“Come ad ogni elezione”, si legge in una nota, ” abbiamo formalmente chiesto di modificare le modalità di selezione degli scrutatori, in modo tale da garantire che ci sia una corretta rotazione (non sempre gli stessi) e vengano selezionati concittadini in una situazione economica disagiata, utilizzando laddove possibile un sorteggio casuale.
La nostra richiesta è stata, come sempre, rigettata. I partiti preferiscono scegliere direttamente non riuscendo a schiodarsi da quell’approccio familistico e clientelare che tende a trasformare un diritto di tutti in un favore per qualche amico”.
A Tortoreto saranno nominati 40 scrutatori: 12 riservati alle forze di opposizione (3 quelli di pertinenza del M5S).
I requisiti richiesti sono: essere iscritti all’albo comunale, essere disoccupati alla data di presentazione della richiesta e non essere stato impegnato come scrutatore nelle ultime elezioni.
Il sorteggio sarà effettuato tra coloro che, in possesso di tali requisiti, compileranno il modulo entro le ore 12 di sabato 10 febbraio. Il relativo sorteggio poi sarà effettuato dal Movimento il giorno successivo.