Un contenzioso nato nella contabilizzazione delle attività effettuate ha portato, tra Ente e privato (una società di Alba Adriatica specializzata nel settore) a risolvere il contratto di appalto attraverso un accordo di natura bonaria. Una vera e propria transazione, che poi la giunta municipale ha ratificato nei giorni immediatamente precedenti all’inizio del 2020. L’accordo sottoscritto con la società, sulla base di circa 70mila euro, era stato perfezionato nel mese di giugno, e sulla scorta della procedura di gara, prevedeva due diverse percentuali di ribasso.
Una più sostanziosa per i lavori previsti (manutenzione ordinaria del verde), percentuale più bassa per i cosiddetti lavori fuori elenco. Nella contabilizzazione dei vari interventi, però, sono nate delle incongruenze per alcuni interventi e si sono generate delle contestazioni per alcune opere. Tra le parti, però, si è giunti ad un accordo bonario. L’Ente ha riconosciuto una somma di circa 30mila euro (oltre a quella già liquidata in precedenza), con contestuale risoluzione del contratto senza ulteriori strascichi. Nel frattempo, le stesse attività sono state affidate alla ditta, pescarese, che nella procedura di gara si era classificata al secondo posto. Per l’anno 2020, la somma in bilancio per la manutenzione del verde è di 46mila euro.