Tortoreto. La vegetazione spontanea, in alcun tratti, sembra aver quasi cancellato il percorso originario del Fosso Cavatassi, che nel suo disegno raccoglie le acque dell’omonima frazione di Tortoreto, con i suoi affluenti e che arriva fino al Salinello, attraversando la provinciale 8.
Una manutenzione che manca, oramai da troppo tempo, e che pone il fosse in questione come una potenziale insidia per una serie di civili abitazioni e attività artigianali che si trovano in corrispondenza. Le foto, nel caso di specie, sono emblematiche e evidenzino l’urgenza nel pianificare un intervento di sistemazione e messa in sicurezza.
A sollecitare un intervento sul fosso è Domenico Di Matteo, consigliere comunale di minoranza, che accende i riflettori sull’unico fosso demaniale presente nel territorio tortoretano. “Il fosso così come è ridotto”, sottolinea il capogruppo di Obiettivo Tortoreto, “ è una potenziale insidia e dunque bisogna intervenire in maniera urgente. In quella zona insistono abitazioni e attività artigianali e in caso di forti piogge il rischio di allagamenti aumenta.
Lancio un appello e chi di dovere di intervenire con estrema sollecitudine per eliminare le situazioni di pericolo. L’amministrazione guidata dal sindaco Piccioni si faccia carico di sollecitare chi di dovere o in alternativa di effettuare gli interventi di pulizia del fosso”.