Non ha dubbi Domenico Di Matteo, capogruppo di Obiettivo Tortoreto, che traccia una linea da seguire: Tortoreto necessita di un nuovo cimitero. Quello attuale, oramai, è saturo di spazi e gli ultimi ampliamenti hanno rappresentato degli interventi tampone, che non hanno di certo fatto superare la situazione di emergenza.
A sostegno di questa tesi, Di Matteo porta alcuni esempi, partendo da un assunto. “Negli ultimi dieci anni”, sottolinea il consigliere di minoranza, “ nessuno dei due progetti sul tavolo sono stati portati a termine. I piccoli interventi non hanno risolto il problema, perché anche i recenti interventi non hanno poi, concretamente, risolto il problema e i loculi non bastano”. Ma la questione è molto più ampia. “ A nostro parere e di quello dei tecnici”, prosegue, “ all’interno del cimitero non sono possibili nuovi ampliamenti, per tutta una serie di ragioni. Per non appesantire il carico sulla collina e poi esistono oggettivi problemi per quanto concerne il totale abbattimento delle barriere architettoniche, che in alcun casi rendono difficile la fruizione per tutti. D’altro canto per realizzare un centinaio di loculi sono stati spesi 200mila euro”.
Il nuovo cimitero. Ecco, dunque, che la sfida è quella di individuare una nuova area e prevedere di realizzare un nuovo cimitero. “Suggeriamo all’amministrazione di adoperarsi”, prosegue, “ anche perché il tempo stringe. Prevedere un nuovo cimitero in un’area pianeggiante, alternativa a quella attuale, consentirebbe di abbattere i costi dei loculi e cappelle per i cittadini e garantirebbe una struttura moderna senza barriere architettoniche, visto che l’attuale cimitero è privo anche di spazi per le inumazioni”. Lo stesso consigliere segnala anche la necessità, per gli attuali interventi, d prevedere delle finiture in marmo uguali per tutti nei nuovi loculi.