Pineto. Non si lascia attende la replica dei pescatori agli ambientalisti che nella giornata di ieri ha protestato contro l’autorizzazione, rilasciata dalla Regione Abruzzo, di pescare con le turbosoffianti nel Parco del Cerrano.
“Un parco illegale nella Regione con il sito più inquinato d’Europa”. Con un riferimento a Bussi, Walter Squeo, segretario regionale Federpesca, si scaglia contro l’Area Marina del Cerrano per aver “annientato un’economia fiorente in un momento come questo in cui la disoccupazione ha raggiunto massimi storici. Sperpero di denaro pubblico fatto da chi è abituato a mungere finanziamenti dello Stato. A breve il tutto verrà dimostrato nella sede opportuna. I pescatori con i loro legali dimostreranno che in Abruzzo è stato creato il Parco di Pulcinella, che ha portato solo disocuppazione. La chiusura alla navigazione dell’area protetta evidenzia come questi signori non pensano e considerano la sicurezza in mare in caso di maltempo”.
I vongolari che hanno lavorato nella zona per dieci anni consecuti ora non riescono più perché “manca l’equilibrio fra le zone chiuse e poi riaperte alla maturazione del prodotto vongola. Questo parco non ha portato nessun aumento del turismo e i delfini li avvistiamo spesso anche nel mare davanti Giulianova”.
