Le Consigliere di Parità Nazionali effettiva e supplente, Francesca Bagni Cipriani e Serenella Molendini, hanno inviato una lettera, a nome di tutte le Consigliere Provinciali e Regionali, alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati in cui rivolgono un appello per la ratifica della Convenzione OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) n. 190, passata alla Camera e che ora deve essere discussa e approvata dal Senato, e che riguarda l’eliminazione della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro.
“La ratifica della Convenzione OIL n. 190 – afferma la Consigliera Brandiferri – è fondamentale perché si tratta del primo trattato a livello mondiale che riconosce e conferma il fenomeno della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro come una violazione dei diritti fondamentali di tutti e di tutte e perché rappresenta un altro passo in avanti per l’affermazione dei diritti delle donne. Basta pensare che nel 2019 sono state 3.300 le persone che si sono rivolte alle Consigliere di Parità per denunciare abusi sul lavoro. Questo perché le Consigliere possono attivare non solo azioni stragiudiziali ma possono adire in giudizio presso il giudice del lavoro o il T.A.R. e possono costituirsi parte civile nel processo penale nei casi di violenza o molestie sui luoghi di lavoro come soggetto danneggiato dal reato. Auspico che il Senato possa ratificare la Convenzione n. 190 in modo tale da consentire alle donne di operare in un mondo del lavoro libero da violenza e molestie”.