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Teramo, un anno di attività dei carabinieri: dal sociale ai quasi 9mila reati commessi in provincia

Negli ultimi dodici mesi è proseguito l’impegno dei carabinieri della provincia di Teramo per far rispettare tutte le norme per contenere la diffusione del COVID-19, rilevantissimo e incessante sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

80.233 è il numero complessivo delle chiamate ricevute alle utenze di pronto intervento “112” delle tre compagnie, sensibilmente aumentate nell’emergenza pandemica, durante la quale l’Arma ha infatti soddisfatto anche telefonicamente le numerosissime richieste di informazioni relative alle misure di contenimento del contagio formulate dai cittadini. Tale attività, unitamente a quella svolta dai comandi di stazione distribuiti capillarmente sul territorio, ha contribuito significativamente a rassicurare la popolazione in questo difficile periodo.

Alcune delle attività. Durante la prima ondata della pandemia, fu rilevata in provincia di Bergamo la difficoltà di approvvigionamento dell’ossigeno per i pazienti domiciliari, anche in relazione alla ridotta disponibilità di bombole da parte delle aziende distributrici di gas medicale. Anche in provincia di Teramo le Stazioni dell’Arma, su disposizione del Comando Generale, hanno contattato tutti i farmacisti del territorio affinché localizzassero le bombole vuote o inutilizzate ancora in possesso di pazienti in assistenza domiciliare, deceduti o ricoverati in luoghi di lunga degenza; provveduto al loro recupero per il successivo affidamento alle aziende specializzate che ne hanno infine curato il reimpiego secondo necessità.

Ritiro delle pensioni. È stata avviata una collaborazione nazionale con la Società Poste Italiane finalizzata a prevedere, limitatamente al periodo emergenziale, il ritiro delle pensioni da parte delle stazioni carabinieri in favore di utenti impossibilitati a raggiungere gli uffici postali: ultrasettantacinquenni che riscuotono la pensione in contanti, non titolari di libretto o conto corrente postale, che non abbiano già delegato altro soggetto alla riscossione e che non abbiano familiari conviventi o dimoranti nelle vicinanze della propria abitazione in grado di garantire il prelievo. I carabinieri delegati riscuotono le pensioni per loro conto presso gli Uffici Postali e le consegnano a domicilio agli aventi diritto.
Gli interessati possono chiedere il servizio telefonicamente alle Stazioni dell’Arma o al numero verde 800 556 670 dedicato da Poste Italiane. Il comandante della stazione carabinieri competente per territorio si recherà successivamente presso l’abitazione del richiedente per la sottoscrizione della delega.

Trasporto urgente di plasma iperimmune da Pavia ad Atri. Il 10 maggio 2020 l’Arma dei Carabinieri ha effettuato in tempi ristrettissimi un trasporto urgentissimo di plasma iperimmune dal Policlinico San Matteo di Pavia all’ospedale di Atri, a beneficio di una paziente 70enne della provincia di Teramo, ricoverata da settimane perché positiva al COVID-19 e in gravi condizioni. Il dottor Enrico Marini, primario di medicina e coordinatore per l’emergenza COVID- 19 presso l’ospedale di Atri, si era rivolto al comando provinciale carabinieri di Teramo, segnalando l’estrema urgenza dell’operazione ai fini dell’avvio di un protocollo sperimentale messo a punto nel nosocomio lombardo, centro di eccellenza in Italia nella sperimentazione di nuove tecniche per la cura del virus. La sala operativa del comando generale dell’Arma ha attivato immediatamente la sua componente aeromobili e in brevissimo tempo (alle 18:00) un aeroplano Piaggio 180 dei Carabinieri decollava dall’aeroporto di Pratica di Mare (RM) e raggiungeva quello di Linate (MI), dove il prezioso plasma veniva prelevato e trasportato all’aeroporto di Pescara, poi trasbordato su un elicottero del 5° Nucleo Carabinieri e trasferito immediatamente al campo sportivo di Atri, dove giungeva alle 20:30 e, dopo essere stato preso in consegna dai carabinieri della locale Ssazione, veniva affidato al personale sanitario del nosocomio atriano. L’operazione è stato un esempio di perfetta sinergia tra diverse componenti dello Stato per contenere la diffusione del contagio e la cura del virus. La cura ha avuto effetto e la paziente è poi guarita.

Contributo alla campagna vaccinale. Agevolare la popolazione ultrasessantenne che abita in località rurali o comunque isolate, con minore dimestichezza nell’utilizzo del web o nessun accesso alla rete, attraverso la compilazione, presso le caserme o a domicilio (per i soggetti impossibilitati a spostarsi), dei format richiesti per l’adesione alla campagna vaccinale. Questa è l’iniziativa lanciata dal comando generale dell’Arma dei carabinieri e alla quale il comando provinciale di Teramo ha prontamente aderito con la collaborazione della Diocesi di Teramo-Atri e dei sindaci della provincia. Infatti i parroci hanno consentito ai comandanti delle stazioni dell’Arma di illustrare l’iniziativa al termine delle funzioni religiose, mentre i primi cittadini l’hanno divulgata anche attraverso i siti web e i canali social dei Comuni. L’iniziativa ha offerto ai cittadini ultrasessantenni privi di un personal computer o di una connessione internet, ovvero che non avessero particolare dimestichezza con gli strumenti informatici, la possibilità di recarsi presso una qualsiasi Stazione dei Carabinieri dove, con le dotazioni telematiche dell’Arma, hanno potuto accedere alla piattaforma di Poste Italiane e aderire alla campagna vaccinale con il sostegno di un operatore. La stessa assistenza è stata fornita a domicilio a richiesta degli anziani impossibilitati a recarsi personalmente presso un presidio dell’Arma. Per l’esigenza sono stati utilizzati dei tablet in dotazione alle caserme. Il comandante provinciale dei carabinieri, Emanuele Pipola, raccomanda ai cittadini interessati di contattare la stazione carabinieri più vicina per concordare direttamente le modalità di accesso a questo importante servizio.

L’Arma ha inoltre continuato nella sua quotidiana e capillare opera di controllo del territorio. Negli ultimi 12 mesi sono stati 8.887 i reati commessi in provincia e per 8.127 (il 91,44%) ha proceduto l’Arma dei Carabinieri, che ha deferito 2.409 persone all’Autorità Giudiziaria (2.153 – 440 straniere – in stato di libertà e 256 – 59 straniere – in stato di arresto). Complessivamente sono stati svolti: 18.601 servizi di prevenzione sul territorio, nel corso dei quali sono stati controllati 71.547 automezzi e identificate 95.698 persone; 6.065 servizi di Ordine Pubblico.

Di tutto rilievo è stata l’attività di tutela delle fasce deboli condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Teramo. Nell’ambito delle 354 procedure di “codice rosso” avviate ex Legge 69/2019, sono state infatti: denunciate 368 persone (4 arrestate in flagranza); chieste, ottenute e applicate 90 misure cautelari (21 in carcere, 7 arresti domiciliari, 46 divieti di avvicinamento alle vittime, 11 allontanamenti dalla casa familiare e 5 ammonimenti del Questore).

10.6.2020 – I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica hanno recuperato un dipinto realizzato da Banksy – pseudonimo di un maestro della street art di fama mondiale – su una porta di sicurezza del Teatro “Bataclan” di Parigi, in omaggio alle 130 vittime degli attacchi terroristici del 2015, 90 delle quali mietute proprio in quel locale il 13 novembre. Il dipinto, raffigurante una ragazza dolente, è diventato un simbolo del tragico evento e fu trafugato il 26 gennaio 2019. Il recupero dell’icona è stato possibile soprattutto grazie alla preziosa collaborazione tra le autorità giudiziarie italiane e francesi, in ottemperanza ai protocolli propri della cooperazione internazionale.

– 28.8.2020 – I carabinieri del reparto operativo e della compagnia di Alba Adriatica hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (in carcere e agli arresti domiciliari) emessa dal GIP del Tribunale di Teramo su richiesta della stessa Procura della Repubblica, a carico di 4 soggetti ritenuti responsabili per le indagini della rapina commessa il precedente 23 gennaio ai danni della sala slot “La Perla” di Colonnella. Le indagini, rese particolarmente complesse dalla capacità di delinquere degli arrestati, avevano avuto una svolta nel corso di altra attività investigativa: quella condotta dai medesimi Reparti dell’Arma in relazione al conflitto a fuoco avvenuto il 30.1.2020 a Colonnella, nel corso del quale l’albanese XHIXHA Rigent esplose diversi colpi di pistola all’indirizzo di una pattuglia del Radiomobile di Alba Adriatica, prima di darsi a una disperata fuga che si concluse a Brindisi con il suo arresto. Proprio allo stesso albanese e a tre complici sono state successivamente attribuite responsabilità, a vario titolo, per la citata rapina.

– 16.2.2021 – La stazione carabinieri di Notaresco, in collaborazione con il NORM della compagnia di Giulianova, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 pregiudicati, a conclusione di articolata attività investigativa che ha permesso di smantellare un fiorente spaccio di sostanze stupefacenti che aveva già portato al sequestro di 3 Kg di marijuana, 20 grammi di cocaina, 3 grammi di eroina e 110 grammi di hashish.

– 26.2.2021 – I carabinieri del nucleo investigativo di Teramo, nell’ambito di attività investigativa avviata su un rilevante spaccio di cocaina tra la Vallata del Vomano e Teramo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 3 persone (tra loro un militare dell’Arma) ritenute responsabili del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

– 17.5.2021 – I carabinieri del nucleo investigativo di Teramo a conclusione di attività investigativa sul fenomeno dell’assenteismo sul posto di lavoro, notificavano a 2 dipendenti della RSA psicogeriatrica della ASL di Teramo, la misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio per tre mesi.

In provincia di Teramo hanno sede anche Comandi dell’Organizzazione Speciale dell’Arma, che hanno fornito un determinante contributo al contrasto delle violazioni normative dei settori di rispettiva competenza.

Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo. Unitamente alle 7 Stazioni dipendenti ha svolto un’articolata attività info-investigativa e di controllo e monitoraggio ambientale nei settori di competenza degli incendi e della tutela della salute e che hanno visto un maggior impegno operativo nelle attività a tutela di territorio, flora e fauna, nonché in quelle di contrasto all’inquinamento del suolo e dei corpi idrici. In totale sono stati effettuati 9.091 controlli, a seguito dei quali sono stati perseguiti 128 reati, denunciate 156 persone, effettuati 28 sequestri e rilevati 154 illeciti amministrativi (per i quali sono state elevate sanzioni per un totale di € 329.917).

Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo. Ha ispezionato 159 aziende, elevato 238 sanzioni e deferito in stato di libertà 116 persone all’A.G. per violazioni della normativa di settore. Nel corso dell’emergenza sanitaria, le attività ispettive del Nucleo si sono concentrate anche sul rispetto dei protocolli COVID-19.