Nella nota vengono ringraziati “tutti i suoi creditori per la fiducia manifestata approvando la proposta di concordato preventivo presentata a gennaio 2017 al fine di superare lo stato di crisi ed evitare il fallimento”
Lo scorso 16 marzo, infatti, è stato trasmesso dal Tribunale di Teramo il decreto di apertura del giudizio di omologazione per la procedura di concordato preventivo relativa alla Fin Television. La procedura, svoltasi sotto il controllo del Giudice Delegato, Giovanni Cirillo, e del Commissario Giudiziale, Raul Costantini, terminerà con l’udienza di omologa conclusiva fissata per il 10 aprile.
La proposta di concordato preventivo formulata dalla società, con l’assistenza di Lorenzo Tullii, si basa su di un piano che attraverso la continuità dell’attività d’impresa consentirà il miglior soddisfacimento dei creditori rispetto al fallimento.
“Seppur con molte difficoltà”; si legge ancora, “ e nonostante tanto ci sia ancora da fare, la società è riuscita ad implementare il processo di ristrutturazione recuperando la sua posizione e la fiducia del mercato.
Anche le previsioni di entrata hanno trovato conferma e attualmente vi è già una buona copertura del fabbisogno necessario per gli impegni concordatari.
Questo significa, in sintesi, che l’emittente televisiva Teleponte proseguirà la sua attività come ha sempre fatto nel rispetto dei numerosi telespettatori che quotidianamente seguono con affetto la storica emittente teramana presente sul territorio da un trentennio”.