Teramo. Avanzano sempre più speditamente le procedure per la redazione del progetto definitivo di riqualificazione funzionale del Teatro Romano.
Questa mattina, in Municipio, si è tenuta una conferenza di servizi alla quale hanno partecipato il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore alla valorizzazione del patrimonio artistico, archeologico e culturale della città Andrea Core, tecnici del comune tra i quali il Responsabile Unico del Procedimento, architetto Gianni Mancini, e funzionari della Soprintendenza ai Beni Archeologici, del Genio Civile e della Provincia. La Conferenza era stata organizzata per valutare le considerazioni che i diversi enti hanno apportato al progetto presentato dall’Architetto Bellomo e dalla stessa sono emersi elementi particolarmente positivi.
Sia Provincia che Genio Civile hanno espresso il loro parere favorevole, così come la Soprintendenza che si è riservata di presentare una sintesi scritta nella quale indicherà alcune prescrizioni che dovranno comunque esser tenute in conto nella fase di predisposizione del progetto esecutivo, sebbene come dichiarato dagli stessi funzionari, l’ente sia in linea di principio favorevole al progetto fin qui elaborato, riconoscendo tutti gli interventi migliorativi fin qui presentati. Il Comune ha comunque incassato l’autorizzazione alla variante urbanistica necessaria per l’avvio dei lavori e la stessa Soprintendenza si è impegnata a far pervenire entro il prossimo 25 Ottobre la propria relazione, contenente appunto sia l’approvazione complessiva del progetto sia le indicazioni prescrittive. Queste ultime riguardano in particolare la necessaria copertura delle pietre antiche, che dovrà essere comunque leggera; la necessità di non considerare elementi di costruzioni in sospensione ma di riempire gli spazi esistenti; la valutazione degli elementi archeologici che affioreranno dall’abbattimento dei Palazzi Adamoli e Salvoni per valutare se lasciarli in loco o rimuoverli e soprattutto una indicazione generale inerente la necessità di considerare il manufatto come elemento unico nel suo insieme e non come monumento articolato in più sezioni.
Al termine della riunione sono stati individuati i prossimi passaggi: attorno al 25 Ottobre, quindi non appena perverrà il documento dalla Soprintendenza, sarà convocata una riunione della Commissione Consiliare preposta all’analisi degli elaborati in preparazione della seduta consiliare che, a stretto giro, verrà convocata per l’approvazione dell’elaborato.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto dichiara: “Ringrazio tutti gli enti che hanno collaborato con il Comune per l’accelerazione dell’iter. E’ stato così implicitamente ribadito che l’intervento costituisce l’unica o meglio l’ultima occasione possibile per il pieno e funzionale recupero del Teatro Romano. Sottolineo perciò la grande manifestazione di responsabilità di tutti gli Enti presenti, i quali hanno compreso la necessità di dare una accelerazione all’iter. Abbiamo oggi compiuto un altro significativo passo in avanti e, anche in questo caso rispettando un impegno assunto nei mesi scorsi, riusciremo a portare in Consiglio Comunale il progetto entro il prossimo mese di Novembre. Stamattina abbiamo compiuto un nuovo passo in avanti, preludio all’avvio dei lavori che segneranno una data storica per Teramo e l’Abruzzo”.