Sarà stato un cittadino, deluso dalla chiusura del santuario. Oppure di qualcuno molto vicino ai frati che, già con un cartello, avevano manifestato il loro dissenso per l’ordinanza di chiusura.
Non solo. Perché l’ordinanza che si trova affissa al portone di ingresso presenta alcune sottolineature, come ad esempio quella che riguarda la firma di Edoardo D’Alascio, che forse ad alcuni non è noto sia stato nominato sub commissario del comune con il compito di coadiuvare il commissario Pizzi nella gestione.
A parte queste considerazioni, questa mattina alcuni cittadini si sono recati davanti al santuario per verificare con i propri occhi la chiusura della chiesa e per scambiarsi la speranza di una rapida riapertura.