Teramo%2C+i+sindacati+chiedono+di+nuovo+tavolo+d%E2%80%99incontro+sul+Ruzzo
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/teramo-ruzzo-2.html/amp/

Teramo, i sindacati chiedono di nuovo tavolo d’incontro sul Ruzzo

Le Segreterie di FEMCA CISL, FILCTEM CGIL e UILTEC UIL rilevano allo stato attuale l’indisponibilità da parte dell’ERSI a fornire riferimenti in merito alla richiesta d’incontro finalizzato ad un esame sulla situazione della Ruzzo Reti SpA, già formulata da oltre un mese.

“Su tale aspetto facciamo notare che ad oggi, argomenti che hanno a che vedere con un servizio pubblico essenziale, hanno trovato spazio unicamente per polemiche sulla stampa, ad uso e consumo dei vari attori che si solo alternati sulla scena – scrivono i sindacati – Tali circostanze denotano indubbiamente scarso senso delle Istituzioni e scarsa sensibilità verso un servizio di pubblico interesse, soprattutto nel momento in cui esplicitamente viene posta all’attenzione la necessità di avviare un confronto vero sui nodi strategici che riguardano l’assetto del servizio (esternalizzazioni, frammentazione del servizio attraverso l’affido diretto senza gara, consulenze esterne) nonché sull’uso strutturale di forza lavoro precaria per assicurare la normale attività. Ad oggi il confronto sviluppato con l’azienda non ha sortito nessun effetto mentre ci giungono segnali preoccupanti circa la possibile interruzione di un numero rilevante di rapporti di lavoro somministrato, oltre le dieci interruzioni già avvenute negli ultimi mesi. Richiediamo pertanto che venga istituito al più presto un tavolo di confronto con il coinvolgimento delle Istituzioni e dell’ERSI”.

E ancora: “Richiediamo inoltre all’azienda di tenere conto della condizione dei lavoratori e di assicurare la continuità dei rapporti di lavoro e la qualità del servizio, in modo di consentire un sereno confronto finalizzato alla ricerca di tutte le possibili soluzioni alla vertenza Ruzzo Reti nelle sedi opportune. Le Segreterie di FEMCA CISL, FILCTEM CGIL e UILTEC UIL si riservano ulteriori iniziative anche con il coinvolgimento delle strutture confederali di CGIL CISL e UIL”.