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Cronaca Teramo

Teramo, lettera aperta al sindaco: “Quartiere di Colleatterrato Alto-Casalena abbandonato”

Il Comitato di Quartiere Colleatterrato Alto/Casalena indirizza a mezzo stampa una lettera aperta al sindaco Gianguido D’Alberto per far conoscere lo stato del quartiere.

“Vale la pena iniziare a ricordare che viviamo in una zona periferica della città che nulla ha da invidiare ad altre zone residenziali limitrofe al centro in termini di posizione, verde, scorci e vedute che spaziano dal mare alla montagna. Purtroppo oltre alla sua posizione, di cui beneficia naturalmente, Colleatterrato Alto non ha molto altro da offrire ai suoi abitanti e a coloro che volessero avvicinarsi a questa parte del territorio comunale. Il solo raggiungere il quartiere è un’impresa ardua: strade che si percorrono con l’agilità di un pilota per schivare buche inesorabilmente presenti, prima e dopo le piogge, prima e dopo inutili o quasi, riparazioni. Da tempo ormai è un quartiere dormitorio, che adesso ha assunto le sembianze di un quartiere fantasma … pochi rumori, poche persone (quelle che ancora non sono state allontanate dalle proprie abitazioni), qualche bimbo e i suoi genitori in un parco giochi, difficilmente fruibile a causa dell’erba alta o per la scarsa manutenzione dei giochi stessi da parte degli amministratori e dei suoi fruitori.

Per non parlare, e questo sembra il punto maggiormente dolente, di una costruzione e di un campetto da calcio su cui sono stati investiti soldi dei contribuenti e che stanno andando in malora per abbandono e per un uso non regolamentato ma affidato al libero arbitrio. Ci si chiederà perché? La burocrazia, i vincoli amministrativi che non facilitano una possibile presa in carico dell’edificio e dell’annesso campetto da parte del Comitato di Quartiere, che potrebbe finalmente avere una sua sede e condividerla con la comunità residente in un quartiere depresso (ormai ci sembra anche noioso starlo a ripetere continuamente!).

Il Comitato di Quartiere che ruolo può svolgere senza una sede, senza un punto riconosciuto di aggregazione? Difficile immaginarlo e difficile attuare qualsiasi possibile piccola iniziativa si volesse promuovere, a meno che non siano all’aperto, siamo riusciti a fare una giornata ecologica! Credo sia facile immaginare che anche le motivazioni più forti, la buona volontà di chi si è messo in gioco attraverso una democratica elezione alla fine possano venire meno.  Avere poche risposte e poche idee da proporre a chi ti abita affianco, ti ha votato, ti ha dato fiducia, alla lunga non paga.

Se da una parte c’è tutto quanto sinteticamente descritto, dall’altra parte chi c’è? Un’Amministrazione Comunale, sollecitata di frequente ma spesso assente, le cui risposte tardano ad arrivare, appuntamenti saltati, promesse i cui tempi si dilatano all’infinito e non arrivano mai al dunque. Noi, caro sindaco, una formula magica per migliorare questo stato dell’arte non ce l’abbiamo …. la vorremmo cercare e trovare ma da soli non siamo in grado! Le chiediamo un impegno vero e sincero nell’aiutarci a trovare qualche soluzione concreta ai tanti problemi del nostro quartiere”.