Cari giovani,
questa lettera è davvero speciale!
Non solo è indirizzata a voi, ma parla di due giovani che si sono lasciati fissare dallo sguardo di Gesù che passava.
È l’esperienza di due vostri coetanei, Pietrino e Gabriele.
Hanno seguito Gesù con semplicità, senza aver paura di affrontare le difficoltà che sono proprie di chi è alla ricerca della gioia di vivere.
Noi tutti siamo guardati! Dalle telecamere, dai cellulari… tutta la società deve trasformarsi in un reality show!
Doveva essere un dono per crescere nella serenità, nella gioia, nella responsabilità; invece ci sentiamo controllati, limitati nei nostri spazi di libertà.
Infatti, non basta essere guardati!
All’inizio sembra di aver trovato un amico, un sostegno.
Ma poi dello sguardo resta solo il ricordo: “sono stato guardato!”.
Perché lo sguardo non basta per aiutarci a camminare: “Fissò lo sguardo su di lui e lo amò!” (Mc. 10,21).
Noi abbiamo bisogno dello sguardo di chi ci ama!
Gesù non ci guarda dalla telecamera, dal cellulare o da altri strumenti della comunicazione. Non partecipa ai reality show! Lui passa e cammina con noi condividendo la nostra esistenza.
Ricordo sempre l’immagine della mia mamma che mi aspettava prima di andare a letto.
Così anche Gesù! Finché non ritorni, ti aspetta.
La telecamera ti guarda, ma non ti aspetta!
Purtroppo lo sguardo della telecamera si va diffondendo anche nella vita di ciascuno di noi.
Guardo, ma non voglio aspettare!
Ma se nella vita non incontri qualcuno che ti aspetta, non potrai costruire la tua vita. Farai tante esperienze, ma la tua vita non avrà la stabilità.
Essere stabili è la grande sfida della nostra società.
C’è lo sguardo di chi ti illude di essere qualcuno e lo sguardo di chi desidera che tu sia qualcuno!
È, quest’ultimo, lo sguardo di Gesù che ti fissa e ti ama!
Anche tu impara da Lui a fissare lo sguardo su chi ti sta accanto, non con la curiosità di uno spettatore o con il desiderio di controllare i tuoi amici.
Fissa il tuo sguardo sui tuoi amici amandoli senza essere invidioso se sono più bravi di te.
Anzi sarà la più grande esperienza della tua vita, perché hai posto le condizioni affinchè i tuoi amici possano crescere.
È questo lo sguardo di cui c’è bisogno!
Tutti si illudono di guardare, ma sono guardati per essere utilizzati!
Cari giovani,
pensando a Pietrino e a Gabriele desidero augurarvi di lasciarvi guardare da Gesù! Non sempre vi dirà immediatamente la meta! Ma certamente vi dirà che siete qualcuno e che non state camminando inutilmente.
La Tua vita cambierà di giorno in giorno!
Non sei in un reality show, ma nella comunità degli amici di Gesù che desiderano lasciarsi guardare da Lui!
È la vera sorpresa della vita!
Vostro,
Lorenzo, Vescovo
INCONTRI DEL MESE:
Venerdì 5 febbraio ore 19.00 in Cattedrale a Teramo:
Chiusura processo diocesano per la beatificazione di Pietrino Di Natale
Mercoledì 17 febbraio:
Inizio della Quaresima in Parrocchia
Sabato 27 febbraio ore 11.00 nel Santuario di S. Gabriele – Isola del Gran Sasso:
Apertura della Porta Santa – Inizio giubileo