Teramo. All’Ospedale Mazzini di Teramo, in particolare sulle procedure operatorie complesse, si è ormai stabilita una importante collaborazione interdipartimentale, che offre ai pazienti la garanzia di essere sottoposti a trattamenti innovativi e condivisi tra vari Specialisti.
È il caso, ad esempio, di una paziente affetta da pseudo-aneurisma della radice aortica, che è stata trattata mediante una inedita procedura endovascolare, frutto proprio di questa attuale collaborazione. La “sacchetta” in questione ricordava nelle dimensioni e nella forma un aneurisma cerebrale a bacca, troppo piccola per giustificare un intervento cardiochirurgico ma a rischio di futura espansione e potenziale rottura.
A fine ottobre 2020 la dottoressa Caputo, coadiuvata da un radiologo interventista e da un cardiochirurgo, ha inserito con successo nello pseudo-aneurisma delle micro-spirali di platino (“coil”) per provocarne la chiusura.
L’intervento è stato eseguito in anestesia generale e dopo pochi giorni di decorso regolare, la paziente è stata dimessa al domicilio. Ad un mese di distanza, è stato eseguito un controllo TC che ha dimostrato un buon risultato della correzione.
Questo tipo di trattamento, eseguito in precedenza solo in pochissimi casi al mondo, è stato reso possibile dalla moderna visione dei Direttori di Dipartimento e, in questo caso, della dottoressa Gabriella Lucidi Pressanti, Direttore del Dipartimento Servizi, e del dott. Cosimo Napoletano, Direttore del Dipartimento Toraco-Cardio-Vascolare, con l’obiettivo di combinare differenti discipline per unire le migliori competenze dell’Ospedale.