All’evento, dedicato all’Abruzzo, saranno ospite il fumettista Carmine di Giandomenico, le opere di Annunziata Scipione e l’esecuzione dai docenti del liceo musicale delle musiche più significative dei compositori abruzzesi. Inoltre la coincidenza con il secondo anniversario della tragedia di Rigopiano vedrà un momento di riflessione per “l’Abruzzo ferito”.
La manifestazione inizierà alle 18, nell’aula magna del liceo, con l’esecuzione dell’inno dello stesso “Eat in posteros”. Saluteranno il preside Loredana Di Giampaolo e il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che leggerà il testo ufficiale di apertura della notte nazionale del liceo classico. Dalle 18,30 nell’aula Iva ci sarà la mostra “Abruzzo nel settecento” a cura delle classi IIC e IVL; in aula ID invece “L’Abruzzo che include”, a cura della fattoria didattica e sociale Rurabilandia.
Dalle 19 in Aula IVB sarà allestita “Ora in terra d’Abruzzi”, un giro di degustazioni offerte da Campagna Amica. Alle 19,30 nell’aula storica – IIIB ci sarà il reading multimediale “L’Abruzzo agreste in punta di pennello” – frutto del percorso di alternanza scuola lavoro delle classi III A e III B in collaborazione con l’associazione Big Match – e il concerto in omaggio ad Annunziata Scipione, Nel corridoio centrale alle 20,30 si terrà la performance di tango argentino “L’Abruzzo incontra il mondo”, a cura della classe II C con le musiche di tango ensemble del liceo musicale.
Alle 21 in aula magna il fumettista Carmine Di Giandomenico e Antonio D’Amore presentano “L’Abruzzo…terra di Nessuno”, con le letture di Silvia D’Anastasio. Nel corridoio centrale alle 22 ci sarà la mostra fotografica “I tesori d’Abruzzo: Teramo ieri e oggi” curata dalla classe III C e successivamente una esibizione canora. In conclusione il concerto finale, a cura dei docenti del liceo musicale, in aula magna dalle 22,45 a cui seguirà la lettura della preside Di Giampaolo de “Il Signore delle cime”.