“Nel rispetto delle norme statutarie, la carica di presidente dura un anno, con facoltà di rinnovo – dice Bucciarelli – Essendo scaduto l’anno ed al fine di favorire la rotazione, si è ritenuto opportuno procedere alla nomina di un altro suo componente. Tale principio è stato fatto proprio anche al fine di non favorire “incrostazioni” di ogni tipo, ciò sopratutto per evitare considerazioni di cui il Lucenti si è fatto carico nella sua nota”.
E ancora: “L’impegno di coordinatore dei comitati di quartieri teramani, sopratutto in questa felice fase evolutiva, appare assai gravoso per cui è apparso necessario favorire al
riguardo un’alternanza nella sua massima rappresentanza. Nel corso della riunione sono state analizzate criticamente alcune recenti prese di posizione del Lucenti ed anche per questi motivi è stato ritenuto opportuno un suo avvicendamento. Al riguardo è stato invitato a continuare la sua importante opera all’interno del Coordinamento, nel segno dell’unità e della pluralità delle idee”.
Bucciarelli conclude dicendo che “ogni altra considerazione sottaciuta di altro tipo deve essere rigettata perché contraria allo spirito che anima la democrazia partecipativa, come peraltro abbondantemente dimostrato in questi ultimi anni nei quali si sono rincorsi solamente gli interessi della collettività”.