Teramo, Lucenti lascia il Coordinamento dei Quartieri. “Bucciarelli scelto perché amico del sindaco”

“Dopo poco più di un anno, con buoni risultati conseguiti per il bene di Teramo, dalla nascita del Coordinamento dei Comitati di Quartiere che ho fondato e di cui mi onoro di essere stato il primo Presidente, devo prendere atto e comunicare, ufficialmente, con profonda amarezza, che la mia esperienza al proprio interno può dirsi conclusa. Ringrazio, sentitamente, tutte le persone e i cittadini che hanno condiviso e partecipato democraticamente alla crescita della nostra città”.

Con queste parole l’ormai ex presidente del Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Teramo rende noto il suo addio. Che però apre le porte ad alcune polemiche.

“Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere nasce da Statuto come un’associazione apartitica – prosegue Lucenti – Nella riunione di ieri nella quale dovendo rinnovare la carica del Presidente per un ulteriore anno, si è deliberato a maggioranza verso Domenico Bucciarelli, persona capace e preparata.  La  motivazione della scelta della sua elezione, tuttavia, è stata legata esclusivamente, non nel merito come ci si auspicava, ma sulla base di contiguità partitiche, opportunità politica e di stretta conoscenza personale con l’attuale sindaco e la nuova amministrazione comunale di centro sinistra appena insediata”.

E continua: “Scelta assolutamente politica miope, a parere del sottoscritto che va contro i principi statutari apartitici delle associazioni e dei comitati di quartiere che devono essere per l’appunto civici e non comitati elettorali o sezioni distaccate di partiti politici, pertanto, non condivisibile dal sottoscritto sia nel metodo, dell’addotta motivazione che nell’opportunità politica della medesima, che va in contro tendenza  alla conservazione, tutela e proseguo di un percorso partecipativo iniziato che richiede continuità,  e coesione di intenti dei quartieri rappresentati nel coordinamento”.

 

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