L’avvocato Cantore, a seguito dell’Assemblea dei rappresentanti degli Enti e dei Soggetti Portatori di Interesse dell’ASP1, tenutasi nella serata di giovedì 4 giugno, che ha definito l’assetto del CDA dell’ente, tira le somme del suo recente mandato. “La mia designazione risale allo scorso febbraio” afferma la Presidente “nei tre mesi trascorsi, nonostante le difficoltà conseguenti l’emergenza epidemiologica, ho avuto la possibilità di studiare nel dettaglio le strutture ed i conti dell’Azienda. Con grande rammarico ho dovuto constatare innumerevoli manchevolezze ed una gestione fallimentare dal punto di vista finanziario, amministrativo e strutturale.
L’ASP1 di Teramo deve essere praticamente costituita ex novo dal punto di vista amministrativo e deve far fronte ad un debito complessivo di circa 6.000.000 di euro.” “Sono felice di essere affiancata da un collega e sono sicura che vi sarà la massima collaborazione con il neo-eletto avvocato Covelli, al fine di provare a risanare la complicata condizione in cui versa la ASP 1 e prendere atto delle criticità riscontrate nei singoli istituti, primo tra tutti la casa di riposo Campanini di Sant’Omero, impianto inadeguato e costantemente in grave perdita economico- finanziaria” “Le asp costituiscono un prezioso e fondamentale contributo per i servizi alla persona” così l’avv. Cantore prosegue la sua analisi “ pertanto, verificato il quadro rovinoso lasciato dalle vecchie amministrazioni e la totale assenza della Regione Abruzzo negli ultimi 10 anni, intendo adoperarmi, in sinergia con l’Assessore Fioretti, cha ha rivolto un’attenzione particolare al valore sociale delle ASP, e confido nel supporto del CDA per il controllo della legittimità e la necessaria trasparenza di ogni attività, affinché l’Ente non sia più strumentalizzato come mero bacino elettorale e portato al definitivo collasso, così come avvenuto sino ad oggi.
L’ASP1 ospita i nostri amati nonni e deve costituire il baluardo della legalità e del buon governo, al fine di salvaguardare le fasce più deboli e vulnerabili della comunità. Appare doveroso ricordare l’impeccabile conduzione dell’emergenza pandemica che, grazie all’attuazione minuziosa e preventiva delle misure di sicurezza e contenimento del virus Covid-19 da parte degli operatori e del direttore Dott.ssa Sandra Di Domenico e del Dott. Sbraccia, ha permesso la tutela della salute degli ospiti delle case di cura della provincia di Teramo, registrando nessun caso di contagio.” “Ritengo Indispensabile” conclude la presidente “seguire il modello gestionale posto in essere nel corso della crisi sanitaria e abbandonare il deleterio paradigma della vecchia politica, che trovava nelle Asp il nodo focale di interessi spiccioli a danno della comunità tutta. Ora tocca al CDA lavorare a testa bassa per attuare un sistema di fattiva e leale collaborazione”.