I carabinieri della stazione di Val Vomano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari
L’accusa è pesantissima e ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un uomo di 44 anni. A metterla in atto sono stati i carabinieri della stazione di Val Vomano, dopo l’emissione della sentenza da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo.
A portare a questa decisione sono state le indagini nei confronti dell’indiziato, appunto un 44enne extracomunitario, che hanno portato a evidenziare dei maltrattamenti domestici. Nel caso specifico, secondo quanto fatto sapere dai militari dell’Arma, è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti all’interno della sua famiglia.
Questi sarebbero stati commessi a partire dal 2023 nei confronti della moglie e dei due figli, entrambi minorenni. Per questo motivo sono stati fatti degli approfondimenti e l’attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di Notaresco hanno fatto sì che si concretizzasse tutto nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Sono state giornate intense, dal punto di vista della violenza domestica, quelle dei carabinieri nella provincia di Teramo. Risale a pochi giorni fa, infatti, la telefonata che ha lasciato letteralmente di sasso gli operatori del 112.
Teramo, ancora un caso di violenza domestica
È quella fatta da un bambino di appena 12 anni, che ha raccontato di come la mamma e nonni stavano picchiando lui e i due fratelli minori (di 9 e 5 anni). Una chiamata che inevitabilmente ha dato origine a un’indagine giudiziaria nei confronti della madre e dei nonni materni, formalmente indagati per maltrattamenti e lesioni.
La donna accusata di violenza ha negato di aver voluto colpire volontariamente il figlio di 5 anni (trovato ferito), ammettendo però che il colpo sarebbe stato indirizzato al più grande dei tre.
Per quanto riguarda il padre, invece, si sarebbe costituito parte offesa nel procedimento giudiziario, sostenendo di non aver mai visto la compagna picchiare in sua presenza i figli, motivo per il quale non avrebbe avvertito le autorità in precedenza. In attesa di ulteriori riscontri giudiziari, i tre bambini sono stati affidati ad altri familiari.
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I pm aspettano intanto l’eventuale convalida dell’incidente probatorio da parte del gip per proseguire. L’inchiesta si preannuncia lunga e complessa. E lo stesso ovviamente vale per questo nuovo episodio di violenza che ha visto coinvolto il 44enne. Insomma, c’è stato un gran lavoro da fare per i Carabinieri negli ultimi giorni dal punto di vista della violenza domestica.
