Su di lui pendeva un mandato di arresto del tribunale di Kraljevo (Serbia), per furto aggravato.
L’uomo, infatti, è stato condannato a scontare la pena di anni uno di reclusione in carcere.
Dopo le formalità di rito e le autorizzazioni delle competenti Autorità giudiziarie e Ministeriali italiane, è stato ristretto nella Casa Circondariale di Teramo in attesa della definitività del provvedimento restrittivo dal punto di vista formale.