L’intervento, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, è stato finanziato per 2.600.000 euro dal Por Fesr Abruzzo Abruzzo 2014-2020 Asse IX, all’interno della misura relativa alla prevenzione del rischio idrogeologico e sismico a sostegno della ripresa economica delle aree colpite dal sisma 2016 e 2017, e prevede la messa in sicurezza di un fronte particolarmente ampio che va dall’ex deposito Arpa-Tua alla Cona fino all’abitato di Case Taraschi. I lavori consisteranno in una serie di opere di mitigazione del dissesto idrogeologico quali la captazione delle acque superficiali, palificate e sistemi di drenaggio delle acque di superficie.
“Dopo l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo il successivo step sarà quello di bandire la gara – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Cavallari – a breve potranno dunque partire i lavori. Si tratta di un intervento importante con una progettazione complessa, che garantirà una maggiore sicurezza dei terreni e delle abitazioni dei residenti di quella zona. Nonostante la pandemia siamo riusciti a recuperare questo importante finanziamento e a spenderlo su una collina che ha moltissimi problemi idrogeologici. Sono inoltre in corso le necessarie attività volte a verificare la possibilità di migliorare la viabilità verso contrada Gattia”.
L’intervento che sarà realizzato a contrada Mezzanotte segue quello messo in campo in via Fermi a San Nicolò e a quello che interesserà, a breve, la frazione di Forcella.