Una tragedia immane quella accaduta ieri pomeriggio in un asilo nido di un comune del Teramano, dove una neonata è stata trovata morta dalle educatrici
Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità e ora il piccolo paese si è stretto immediatamente intorno a quei due giovani genitori che soltanto da pochi mesi avevano consolidato il loro amore e il loro legame con la nascita della loro secondogenita, Serena. Un destino avverso l’ha strappata da questo mondo e dall’affetto di mamma e papà che ora non riescono a darsi pace per una tragedia così grande.
La SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è un evento in cui un bambino apparentemente sano, solitamente di età inferiore a un anno, muore improvvisamente durante il sonno senza una causa evidente, neanche dopo approfonditi esami medici. Questo fenomeno viene spesso definito anche come “morte bianca”. Una condizione imprevedibile, ancora non del tutto compresa dalla comunità scientifica.
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L’educatrice, come tutti i pomeriggi, intorno alle 16:30 si è avvicinata alle tante piccole culle che permettono ai neonati, dai tre ai sei mesi, di effettuare il loro riposino pomeridiano. Un’operazione semplice per permettere così di svegliarli e prepararli prima che i genitori arrivino per riportarli a casa. Soltanto che, quando la giovane operatrice si è avvicinata alla culla di Serena ha capito subito che qualcosa non andava, ha intuito che quel corpicino giaceva immobile perchè esanime in quel piccolo lettino.
Immediatamente sono scattate tutte le manovre di emergenza previste in questi casi, tutta la struttura si è adoperata al massimo per non far compiere al Fato quel destino così atroce, ma non c’è stato nulla da fare, la cosiddetta morte bianca aveva fatto ancora una piccola vittima. L’immane tragedia si è consumata ieri pomeriggio in un asilo nido di Torano Nuovo, in provincia di Teramo, dove tutta la comunità ora è sconvolta da questo dramma che ha gettato nella disperazione i due giovani genitori e gli altri familiari della piccola Serena.
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Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, intorno alle 16,30 una delle educatrici, mentre eseguiva un giro di controllo dei bambini, ha notato che la bambina, che si trovava nella culla, non respirava. A quel punto sono scattate immediatamente le procedure di emergenza e subito sul posto è intervenuto il personale medico e paramedico del 118, ma ogni tentativo di rianimare la piccola è stato purtroppo inutile. La bimba deceduta è la secondogenita di una coppia di Ancarano, che ha una bimba di un anno più grande della sfortunata Serena. Stando ai primi riscontri, la piccola non soffriva di alcuna patologia particolare né aveva manifestato sintomi che lasciassero presagire anche solamente il rischio di una tragedia simile.
Molto probabilmente si è trattato di un caso di Sindrome della morte improvvisa infantile, meglio nota come SIDS, che consiste nel decesso improvviso e inspiegabile durante la notte di un bambino considerato apparentemente sano. Un fenomeno che purtroppo ancora non trova una spiegazione certa presso la comunità scientifica, nonostante siano stati fatti numerosi studi. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità del piccolo comune abruzzese. “È una tragedia che lascia senza parole tutta la nostra comunità. Stiamo valutando se proclamare il lutto cittadino. Mi associo al dolore della famiglia ed esprimo loro la vicinanza dell’amministrazione e della città”, ha detto il primo cittadino di Ancarano Pietrangelo Panichi.