L’amministrazione comunale di Teramo ha da tempo assunto una posizione di forte contrarietà all’ipotesi di taglio di alcune corse della TUA sulla tratta Teramo-L’Aquila-Roma.
Il consiglio comunale, con una mozione approvata il 14 dicembre 2018, aveva chiesto il mantenimento della tratta quale servizio pubblico, evitando il passaggio a commerciale; con esso, l’estensione del servizio del biglietto unico anche all’area del teramano e l’aumento da parte della Regione delle risorse per la nostra provincia sul PTS.
Nelle convinzioni del Comune di Teramo è indispensabile che sia il pubblico a farsi carico di collegare una parte importante della provincia con centri decisionali e istituzionali, rendendoli fruibili ai cittadini e studenti, lavoratori e categorie meritevoli di attenzione sociale.
Per il sindaco D’Alberto e l’assessore alla mobilità Maurizio Verna, “La decisione di tagliare alcune corse trasforma un servizio protetto e regolato, nel quale la Regione decide gli orari, le corse, i tempi di percorrenza, i costi dei biglietti e degli abbonamenti, in un altro sistema nel quale la programmazione dei servizi e delle tariffe saranno lasciate al mercato e quindi a logiche ed interessi che non coincidono con quelli dei viaggiatori. Continueremo a far valere le ragioni della nostra città e del territorio provinciale che rappresentiamo in quanto capoluogo, e continueremo ad essere in prima fila, al fianco di enti, sindacati, cittadini, che vorranno attuare forme di protesta anche eclatanti per scongiurare questa riduzione del servizio e addirittura il suo peggioramento ”.