Pescara. Dopo svariate segnalazioni ricevute dai residenti, CasaPound si schiera nuovamente a fianco della cittadinanza per portare la situazione di degrado del Parco fluviale e del ponte di legno, ad una soluzione.
“Il parco fluviale ubicato proprio sotto le torri Camuzzi”, scrive CasaPound Italia in una nota, “è diventato ormai un ricettacolo di spacciatori e consumatori di droga a cielo aperto, oltre ad ospitare accampamenti e baracche di immigrati. Quello che potrebbe essere un punto di ritrovo per numerose famiglie e ragazzi della zona vista la grande superficie di 5000 metri quadrati dell’area verde, e che nel 2002 costò ben 700 mila euro ai cittadini, giace oggi nel degrado più assoluto. Anche la fantomatica ‘pista ciclabile’ che dal ponte di ferro della ferrovia arriva fino al Ponte della Libertà risulta completamente abbandonata, dopo le false promesse di riqualificazione della scorsa amministrazione comunale.”
Conclude la nota: ” Chiediamo quindi all’amministrazione Masci una urgente riqualificazione della zona, con la riapertura del ponte e il ripristino del parco fluviale, che potrebbero essere un vanto per la città. Facciamo presente inoltre che già in passato abbiamo organizzato eventi di riqualificazione personalmente e a nostre spese più di una volta, allo dare un minimo di dignità a questa area verde, senza che però seguisse alcuna iniziativa analoga da parte del Comune. In allegato inviamo le foto che dimostrano uno scempio a danno dei cittadini pescaresi che dura ormai da tempo, ed a cui è necessario e doveroso porre fine.”