L’organismo che raggruppa operatori turistici e commerciali del tratto più a sud della riviera villarosana, e dunque a ridosso di quella che è l’area interessata dalla spiaggia di alimentazione, è invece favorevole al progetto e si schiera al fianco del Comitato anti-erosione che attende l’intervento come una sorta di panacea, almeno in questo frangente. Anzi, la posizione nei confronti delle associazioni che presenteranno delle osservazioni contro il progetto è molto critica.
“Le associazioni turistiche di Villa Fiore”, fanno sapere con un tono che nasconde anche una chiosa sarcastica, “mettono sul piatto delle bilancia il solito annuncia impreciso e dai toni accusatori”. C’è un elemento che, allo stato attuale genera discussioni e anche preoccupazioni. Le protezioni per il maxi-ripascimento della zona nord di Alba, infatti, saranno opere rigide. Per alcuni veri e propri pennelli. “Qualcuno continua a fare confusione”, prosegue l’associazione, che confonde opere rigide definite sentinella, previste nel progetto e che saranno sommerse per pennelli, che sono altra cosa, sminuendo così la professionalità di tecnici e dirigenti della Regione”.