Dal prossimo mese di febbraio sarà a gratuita disponibilità dei cittadini un poliambulatorio specialistico gratuito, riservato agli indigenti.
Il progetto di medicina solidale è stato presentato poco fa a Teramo dall’associazioni “Auser Kum” e dal Comune di Teramo dinanzi alla presenza del sindaco Gianguido D’Alberto, degli assessori Ilaria De Sanctis e Pina Ciammariconi e di alcuni rappresentanti dell’associazione promotrice.
Tra le parti protagoniste di questo servizio è stato stipulato un patto di collaborazione con cui il Comune ritiene di poter erogare un servizio fondamentale per il benessere dei cittadini, facendo realtà – ha poi illustrato il sindaco – “del dettato costituzionale, secondo il quale vanno assicurate cure gratuite agli indigenti“.
“La gratuità e la messa a disposizione delle professionalità che saranno coinvolte, a titolo di pieno volontariato, assicurano solidarietà a chi non può curarsi, fenomeno sempre più diffuso a livello nazionale, ma anche nel nostro territorio” – ha poi specificato ancora il primo cittadino.
Come funziona il servizio
Per la sede del poliambulatorio il Comune ha messo a disposizione in comodato gratuito una parte del proprio immobile sito in via Potito Randi: all’interno del poliambulatorio sociale saranno a disposizione alcune strumentazioni come l’elettrocardiografo e l’eco polifunzionale con sonde per la cardiologia vascolare e la medicina interna, con cui verranno erogati i servizi gratuiti ai cittadini che ne faranno richiesta.
Nell’ambulatorio opereranno inoltre degli specialisti esperti, attualmente in pensione, che potranno così fornire a titolo totalmente gratuito la propria prestazione ambulatoriale.
Il dottor Renato Gregorini ha precisato poi che “Kum, è parola che dall’aramaico significa alzatevi, mettetevi in piedi. Questa parola racchiude il senso di quello noi medici e gli infermieri saranno chiamati a fare, sia in favore dei pazienti, sia nel richiamo all’impegno che ciascuno di noi netterà in campo”. Gli ha fatto eco Giovanna Zppilli, dell’Auser, che ha ricordato come l’obiettivo sia anche quello di allargare la propria esperienza ad altre associazioni e ad altri ambiti sociali.
L’ambulatorio dovrebbe avviare la attività entro fine febbraio. Saranno dunque presto rese note le modalità per poter partecipare alla fruizione di questi servizi gratuiti.