E ancora: “Inoltre, ciò determina anche un grave problema di sicurezza, sia per gli operatori di polizia che per l’utenza cittadina. A tal riguardo, la Soap si è attivata interessando da tempo, in primis il Questore e successivamente il sindaco di Teramo che ha palesato il proprio personale interessamento, al fine di trovare una soluzione temporanea alla problematica”.
Il sindacato “ha anche proposto sempre in via temporanea ed urgente, la dislocazione in altro edificio della città dell’ufficio PASI (Passaporti, Immigrazione ed Armi-Licenze), ed in via prioritaria e definitiva la costruzione ex novo di una struttura adeguata, più funzionale e consona alle esigenze dell’utenza cittadina (raggiungibilità, parcheggi, uffici) ed a quelle operative proprie della polizia di Stato”.