Silvi. “Abbiamo protocollato una richiesta di consiglio comunale d’urgenza, inoltrando la richiesta anche al prefetto di Teramo. Non è possibile, nel periodo di maggior afflusso turistico, accanirsi in questo modo contro la città e la sua principale economia turistica”. Così i consiglieri comunali di minoranza intervenendo nel caso ”controllo dei rifiuti”, scoppiato a Silvi da qualche giorno. “Questo non è controllo: è richiedere ai cittadini di fare selezione dei rifiuti e non differenziare”, aggiungono.
“Non siamo contrari a mettere in campo azioni di maggior controllo e ad accrescere la consapevolezza che una maggiore differenziazione dei rifiuti sia segno di civiltà; ma non si puo’ scegliere di iniziare il primo di agosto e non si puo’ lasciare che la città , ricordiamo, a vocazione turistica, venga lasciata con i rifiuti per strada, nel primo week end di forse tutto esaurito. I percorsi vanno condivisi, assimilati e introdotti, dopo attente campagna informative”.
E ancora: “Noi come minoranza, abbiamo appreso dell’introduzione delle verifiche a mezzo stampa. Se solo fossimo stati convocati, avremmo sicuramente chiesto al Sindaco e all’assessore di posticipare la data e dato tutto il nostro supporto per una campagna divulgativa dei provvedimento e verifiche. Chiederemo di sospendere per ovvie ragioni , il pessimo e devastante esperimento, profilando un danno di immagine, forse definitivamente irreparabile, per una località che ha risentito fortemente del calo di presenze turistiche dell’intera Regione”
“L’incapacità di prendere le decisioni e la gestione della cosa pubblica, non puo’ prescindere da una adeguata preparazione e questa amministrazione sta palesando in un solo anno tutta la sua impreparazione e approssimazione. Oltre al danno, ci sarà anche la beffa, in quanto il Sindaco sarà presto costretto, per ordine e igiene urbana, a dover emanare un provvedimento di urgenza per la rimozione dei rifiuti , maleodoranti, che oramai stanno invadendo la città. Un provvedimento che, vista la natura straordinaria, costerà caro ai cittadini, già tartassati e salassati da aliquote tributarie, tra le piu’ alte della Regione e dei comuni del Sud Italia. Inadeguate, inopportune e istituzionalmente pessime, le affermazioni del sindaco , apparse sui profili e per mezzo stampa, in cui definisce “sporcaccioni” i cittadini e i pochi affezionati turisti, che ancora scelgono Silvi per le loro vacanze”.
“Chiederemo in consiglio le dimissioni dell’Assessore e la creazione di un a commissione speciale sui rifiuti, sperando , come per il bilancio che, questa volta , la maggioranza non resti sorda alle nostre proposte, visto che le decisioni importanti, oggi , si stanno rivelando tutte fatali e solo dannose per cittadini e immagine del paese”.