Silvi. E’ emergenza idrica e la società pescarese Aca, che gestisce il servizio idrico anche della città di Silvi, ha dovuto provvedere ad attivare il servizio di fornitura acqua potabile tramite autocisterne.
“Le difficoltà che stiamo registrando – ha detto il sindaco di Silvi Andrea Scordella – non sono una novità per il periodo di ferragosto su tutta la costa abruzzese e persino nell’entroterra. Preliminarmente va precisato che la gestione dell’acqua potabile nei 64 Comuni serviti, compreso il nostro, è effettuata dall’azienda comprensoriale acquedottistica, ACA, della quale i Comuni sono solo soci e non diretti gestori, come qualcuno sta cercando di far passare. Detto questo – ha aggiunto il sindaco Scordella – il problema della insufficienza dell’acqua nel periodo di altissima stagione, quale è quello di ferragosto non è un fenomeno di quest’anno ma ha origine lontane negli anni, come risulta dalla storia di Silvi e dell’Abruzzo. Sono ben note anche le cause: l’aumento della popolazione che dai 450.000 normalmente residenti nei 64 Comuni interessati, in questo particolare periodo si raddoppia, in concomitanza con la fisiologica diminuzione delle riserve e il prosciugamento di alcune sorgenti come comunicato da ACA”.
“Non solo”, prosegue Scordella, “quest’anno si è verificata una netta riduzione, pari a circa il 90%, della fornitura aggiuntiva che veniva garantita dall’acquedotto del Ruzzo. In previsione della probabile situazione critica, preannunciata da ACA che aveva comunicato la forte riduzione di portata dagli acquedotti del Giardino, Val di Foro, Tavo e Vitello d’oro, mi sono messo in continuo contatto con i vertici amministrativi e tecnici dell’ACA per cercare di trovare soluzioni o, almeno, di ridurre quanto più possibile i disagi per la nostra città. Mi sono sentito- ha detto Scordella – anche con la Prefettura di Teramo che segue con attenzione l’evolversi della crisi idrica”.
“Alcuni risultati li abbiamo ottenuti. Tra questi cito la programmazione delle chiusure per zona e la possibilità di rifornimento idrico tramite autobotti su richiesta di singoli cittadini e gestori di strutture turistiche, ristoranti ed esercizi commerciali, forniti di cisterne e autoclave. Colgo l’occasione per invitare tutti a dotarsi di serbatoi e autoclave che, in caso di necessità, rappresentano una preziosa riserva d’acqua, in considerazione anche del fatto che non è possibile adottare il sistema dell’approvvigionamento con contenitori su piazze e strade in vigenza delle norme anti Covid”.
“L’ultimo intervento ufficiale – ha comunicato il sindaco Scordella – l’ho fatto nella giornata di ieri con una nota nella quale ho chiesto: 1) la trasmissione di un rapporto concernente le quantità di acqua giornaliere erogate ai Comuni Consorziati con l’ACA ed in particolare a quelli immediatamente confinanti con il Comune di Silvi ed eventuale piano concordato di approvvigionamento idrico; 2) una relazione tecnica sulle motivazioni che portano alla interruzione continua di pubblico servizio “interruzione di erogazione della fornitura di acqua potabile” su tutto il territorio comunale ed in particolare a Silvi Paese, Pianacce ed altre frazioni alte di Silvi dove tali interruzioni risultano più prolungate. Certo – ha concluso il sindaco Scordella – nessuno può restare con le mani, anche in considerazione che la nostra regione risulta da tempo quella che ha troppe dispersioni a causa della vetustà degli impianti. ACA si sta già attivando in tal senso con un primo importante intervento in fase di realizzazione che consiste nel raddoppio della linea che dal Tirino arriva fino a Pescara”.