Quella vita da senzatetto, nel girone degli ultimi e dei dimenticati, non gli piaceva più. Ma il sogno di Cristian Muntianu, 47 anni, romeno trovato senza vita in uno degli immobili del centro commerciale Il Grillo, a Villa Rosa, è rimasto solo sulla carta. La sua vita fatta di elemosina e di un giaciglio di fortuna è finita in maniera violenta.
L’indagine farà il suo corso (nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia disposta dal pm Andrea De Feis) per ricostruire tutta la vicenda. Il giorno dopo il macabro ritrovamento del cadavere, al secondo piano semi-interrato di un immobile da completare e che avrebbe dovuto ospitare un albergo, nello spazio non c’è nessuno. Chi lo usa per rifugiarsi è altrove e si scorgono rifiuti, bottiglie e altri oggetti di fortuna usati da chi non ha un tetto dove dormire.
E chi frequenta il centro commerciale ha un ricordo molto chiaro di Cristian. Persona mite, buona, amata da coloro che lo avvicinavano dopo aver fatto speso nei vari locali. E c’è anche chi racconta di episodi non molto gratificanti, con il romeno anche aggredito, nonostante fosse sofferente sul piano fisico e di lite nate con alcuni soggetti che gravitano nell’area commerciale sulla 259. Ma c’è anche racconta di episodi di grande onestà dell’uomo, come in quella occasione che restituì il portamonete con i soldi, perso da un cliente.
Le testimonianze