Semafori intelligenti a Giulianova, una raffica di multe ma ora arriva lo stop

A Giulianova in provincia di Teramo, verranno temporaneamente disattivi i semafori “intelligenti” T-Red, incubo degli automobilisti. Arriva il resoconto dei primi mesi.

Automobilisti e motociclisti di Giulianova, in provincia di Teramo, hanno imparato negli ultimi quattro mesi a temere uno degli strumenti che l’amministrazione ha voluto fortemente, per organizzare al meglio il controllo stradale e il rispetto delle norme al volante: i semafori “intelligenti” chiamati T-Red. Il numero di infrazioni rilevate è infatti altissimo e non mancano le polemiche.

I T-Red, sistemi contestati ma funzionali
I T-Red, sistemi contestati ma funzionali abruzzo.cityrumors.it

Il numero di infrazioni rilevate e punite tramite l’erogazione di multe da parte dei semafori intelligenti T-Red, piazzati in varie zone della città, nei primi quattro mesi è arrivato oltre le 2800 unità così divise: circa 1.500 sono state rilevate in corrispondenza della strada statale 16 all’incrocio con via Montello; circa 1300 infrazioni sul semaforo collocato sul bivio Bellocchio.

Ecco quando torneranno i semafori intelligenti

I cittadini di Giulianova negli ultimi quattro mesi, hanno imparato a conoscere i semafori intelligenti T-Red, dei sistemi all’avanguardia che sono serviti da supporto alle forze di polizia locale, per monitorare il rispetto delle norme del codice della strada. Durante questo primo periodo, le multe erogate sono state più di 2800.

I cittadini festeggiano ma è una soluzione temporanea
I cittadini festeggiano ma è una soluzione temporanea abruzzo.cityrumors.it

Le forze di polizia locale infatti, utilizzando i semafori T-Red come supporto, sono riuscite a rilevare diverse infrazioni che hanno portato all’erogazione di altrettante multe: circa 1.500 sono state rilevate in corrispondenza della strada statale 16 all’incrocio con via Montello; circa 1300 infrazioni sul semaforo collocato sul bivio Bellocchio.

Alla fine di novembre però, è prevista una temporanea disattivazione dei tanti odiati sistemi semaforici. Sarà infatti concluso il primo periodo di quattro mesi su un totale di dodici mesi, come stabilito dal contratto firmato con la ditta erogatrice del servizio. Dal 1° maggio 2024, il rilevamento elettronico delle violazioni tornerà in funzione per ulteriori 8 mesi.

Se è vero che queste tecnologie, secondo le stime, hanno comportato una riduzione significativa degli incidenti automobilistici, fornendo di fatto un servizio per l’incolumità dei cittadini, è anche vero che questi ultimi non sono per nulla soddisfatti di un servizio che va a creare lunghe code, minando la viabilità cittadina.

La contestazione maggiore arriva dal ripristino del “rosso semaforico” avvenuto in piena stagione estiva, che è stato spesso oggetto di proteste da parte degli automobilisti, per via soprattutto dei timer contasecondi installati in corrispondenza dei semafori. La conta dei secondi del giallo infatti ha spesso creato lunghe code e disagi per chiunque fosse alla guida, oltre alle imprecisioni di un sistema che necessita di un’attenzione umana maggiore.

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