Giunta alla settima edizione, la competizione vedrà la partecipazione degli allievi di sedici scuole forensi provenienti da tutta Italia, tra le quali, per la seconda volta, dopo la partecipazione dello scorso anno, la Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Teramo.
Gli allievi si sfideranno a “colpi di retorica” affrontando la discussione di un caso giurisprudenziale, in materia civile o penale, e assumendo la difesa di una delle parti processuali.
“Sono certo che i giovani allievi della nostra scuola, Pietro Galassi e Davide Iachini – dichiara il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – si faranno onore a Trento e torneranno con un bagaglio ricco di esperienze ed emozioni. Un particolare ringraziamento alle colleghe Gabriella Zuccarini, direttrice della Scuola Forense, ed Elena Concordia, del direttivo della Scuola, che accompagnano i nostri allievi scacchisti”.
Durante la cerimonia inaugurale, domani pomeriggio, avverrà l’estrazione delle otto tracce che sono state selezionate dalla commissione costituita presso la sede del CNF a dicembre dello scorso anno.
Due di queste tracce sono state predisposte dalla Scuola Forense di Teramo e riguardano decisioni che hanno assunto grande risonanza mediatica: una in materia civile e una in materia penale, tratte da fatti di cronaca giudiziaria locali riguardanti le note decisioni del Tribunale dell’Aquila sulla corresponsabilità delle vittime del tragico terremoto del 2009 e sulla responsabilità dei componenti della Commissione Grandi Rischi.
“In tal modo la Scuola Forense di Teramo – afferma il presidente Lessiani – ha voluto consegnare alla riflessione generale dei partecipanti alla competizione temi di principio rilevanti non solo per le questioni giuridiche sottese, ma anche per la sfera di interessi umani e collettivi regolati dalle decisioni”.
Le aule di giustizia del Tribunale e del Tar di Trento e le aule della avvocatura distrettuale di Stato di Trento accoglieranno la fase delle eliminatorie nella giornata del 30 giugno, a partire dalle ore 9,30, quando si darà avvio alla gara, con la disputatio vera e propria. La competizione finale si svolgerà sabato 1° luglio, davanti a una giuria composta dalle più alte cariche dell’Avvocatura italiana, nella sede del Tribunale di Trento.
Le scuole che partecipano a Scacco d’Atto Trento 2023, oltre alla Scuola Forense di Teramo, sono: Fondazione “Feliciano Benvenuti di Venezia”, Fondazione Forense di Cagliari, Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno, Scuola Forense di Cosenza, Fondazione Veronese di Studi Giuridici, Scuola Forense Barese, Scuola Forense “ Enrico De Nicola” di Torre Annunziata, Scuola Forense “Francesco Baldon” di Padova, Scuola Forense di Messina, Scuola Forense di Reggio Calabria, Scuola Forense di Rovigo, Scuola Forense di Trani, Scuola Forense di Trento, Scuola Forense di Viterbo, Scuola Forense Veliterna.