Nello specifico, si tratta de proprietari delle aree in questione che devono rispondere del taglio non autorizzato di querce e pioppi e di un’azienda di commercializzazione di legname.
L’indagine era partita qualche settimana da parte dei carabinieri forestali della stazione di Nereto, che avevano sequestrato l’ampia area, dove erano ancora presenti alcuni dei grossi fusti tagliati e di una discarica abusiva affiorata dopo l’eliminazione della vegetazione.