Sant’Omero, riunione operativa sul futuro della casa di riposo

Sant’Omero. Si è tenuta nella casa di riposo “Carlo Campanini” di Sant’Omero, una riunione alla quale hanno partecipato il Sindaco di Sant’Omero Andrea Luzii, le rappresentanze sindacali, i lavoratori ed il presidente della ASP di Teramo Sandro Sierri.

 

 

All’incontro è intervenuto, a seguito di invito del Sindaco, anche l’assessore regionale Dino Pepe.

 

La dirigenza ASP ha rassicurato tutte le parti presenti al tavolo che la casa di riposo Carlo Campanini non sarà oggetto di chiusura e che tale scenario non è e non sarà mai ipotizzato dalla direzione centrale. L’intento è quello di garantire la continuità dell’importante funzione socio assistenziale a tutela dei lavoratori, degli ospiti e di tutta la comunità di Sant’Omero.

 

E’ stata, inoltre, un’occasione per fare il punto dei lavori svolti ed una verifica dei futuri interventi già predisposti da apposito cronoprogramma condiviso da tutte le parti.

 

Dal 2015 ad oggi la casa di riposo di Sant’Omero è stata oggetto, grazie a fondi regionali ed a fondi propri del Comune di Sant’Omero, di lavori per un importo complessivo superiore a 300.000,00 euro necessari per intervenire sull’impianto elettrico, sulla nuova centrale termica, sui nuovi servizi igienici, su parti importanti del tetto ed altro ancora.

 

 

 

“La Casa di Riposo di Sant’Omero è una delle priorità di dell’amministrazione”, sottolinea il sindaco Andrea Luzii, ” vista l’importante funzione che svolge. Da anni esisteva un contenzioso per la proprietà dell’immobile fra Comune ed ASL, il Sindaco Pompizi aveva accettato un compromesso che poneva tutti i lavori di manutenzione straordinaria a carico del Comune. Scelta sciagurata che ha determinato costi rilevanti a carico della comunità di Sant’Omero.

 

L’Assessore Pepe durante il vertice ha confermato l’interesse e la vicinanza della Regione e si è dichiarato disponibile ad aprire anche un tavolo permanente con tutte le parti in causa.

 

Siamo soddisfatti. Ringraziamo. Da parte nostra continueremo a lavorare per rispettare il cronoprogramma di efficienza già predisposto in passato.

 

Sia chiaro, comunque, a tutti che non permetteremo azioni speculative a nessuno”.

 

 

 

 

 

 

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