Sulla querelle nata qualche anno fa tra il Comune e la società che aveva realizzato il complesso sportivo nella zona dello stadio si è aperto un altro fronte.
Ebbene, su quel progetto che faceva parte di un Prusst sul finire degli anni ’90, che non è mai decollato e dunque che non ha portato finanziamenti alla società che realizzò la struttura, è pendente un contenzioso civile con il Comune di Sant’Omero con la richiesta di un maxi-risarcimento.
Contestualmente, però, è stata anche aperta un’inchiesta da parte della procura di Teramo (titolare dell’indagine è il pm Enrica Medori) sulla scorta di un esposto presentato dal gestore della struttura (ora chiusa). E la procura ha delegato la guardia di finanza ad acquisire una serie di documenti, tra i quali la convenzione per l’affidamento della costruzione e la gestione della palestra comunale. Ma la vicenda, come è noto, è molto più complessa in ordine anche ai lavori che l’Ente in passato avrebbe dovuto realizzare, come per esempio la costruzione di una strada.