“Portiamo avanti l’attività sul territorio abruzzese per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema a noi caro” spiega il movimento in una nota. “Abbiamo già avuto modo in altre occasioni di esprimere la nostra contrarietà al circo con animali, per via della mercificazione spietata e degli abusi psicofisici che opera sugli animali selvatici”
“Rinnoviamo il nostro invito agli enti locali – prosegue la nota – di utilizzare gli strumenti amministrativi a loro disposizione per vietare la sosta dei circhi con animali nei territori di loro competenza. Crediamo che la convivenza tra uomini e animali possa e debba realizzarsi in una dimensione di maggiore dignità. Una dimensione che il circo con animali non prevede e non trasmette ai suoi spettatori paganti. Ai cittadini chiediamo di non essere complici di questo tormento e di boicottare questi spettacoli circensi”
“Ci facciamo portavoce di ogni istanza – conclude la nota – per l’introduzione di una nuova normativa nazionale in materia, la quale vieti lo sfruttamento di animali da parte di queste attività e cancelli ogni abuso e crudeltà”.