Roseto, notte di tensione: proprietario di casa sorprende e blocca un ladro. Il complice, autore di altri furti, arrestato dai Carabinieri
Notte decisamente movimentata a Roseto degli Abruzzi. L’intervento tempestivo dei Carabinieri di Pineto ha portato infatti all’arresto di due uomini. Sono entrambi italiani e residenti nella zona, sui quali versano accuse pesanti di rapina e furto aggravato. La vicenda ha dell’incredibile, perché i proprietari di casa hanno sorpreso i malviventi in flagrante.
L’episodio è avvenuto la scorsa notte. I due delinquenti si erano introdotti, dopo le 22, all’interno di un’abitazione. L’intento, ovviamente, quello di compiere un furto (e dopo scopriremo che non era nemmeno il primo).
Avevano già messo le mani su alcuni monili in oro quando, inaspettatamente, i proprietari sono rientrati a casa, cogliendoli di sorpresa.
A quel punto, il proprietario dell’immobile ha avuto una reazione immediata e coraggiosa. Con un gesto istintivo è riuscito a bloccare fisicamente uno dei ladri, impedendogli di fuggire. L’altro, invece, è riuscito inizialmente a dileguarsi, portando con sé parte della refurtiva. Un momento di grande tensione e pericolo per i padroni di casa.
L’azione del proprietario ha però dato il tempo necessario ai Carabinieri, intervenuti immediatamente dopo la segnalazione, di scattare. I militari sono riusciti a bloccare anche il secondo ladro che, nel frattempo, aveva tentato, senza successo, di nascondersi a poca distanza dal luogo del furto.
A seguito di ulteriori e immediati accertamenti, è emerso che i due, nelle ore precedenti, avevano messo a segno altre azioni criminali, sempre nella zona di Roseto.
In particolare, avevano sottratto mediante minaccia verbale una bicicletta elettrica e del denaro contante a un uomo, e si erano introdotti in un’altra abitazione in assenza dei proprietari, asportando un telefono cellulare. Una vera e propria escalation di reati in poche ore.
Fortunatamente, gran parte della refurtiva, ad eccezione della bicicletta elettrica (ancora in fase di ricerca), è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. I due soggetti arrestati sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. Per i due, che non sono residenti a Roseto, scatteranno anche ulteriori provvedimenti, con il foglio di via obbligatorio che ne impedirà il ritorno in città.