Le operazioni di recupero dello scafo (lungo circa 6 metri), sono state effettuati dai sommozzatori dei vigili del fuoco del distaccamento di Roseto.
Per l’individuazione della barca, rinvenuta a circa un miglio e mezzo di distanza dal porto di Roseto degli Abruzzi ed una profondità di circa 10 metri, i sommozzatori hanno utilizzato in ecoscandaglio. Una volta individuata la barca, i sommozzatori dei vigili del fuoco l’hanno raggiunta sul fondo marino, e l’hanno assicurata a dei palloni gonfiabili, utilizzati per riportare il mezzo nautico in superficie.
Al momento, la barca, tenuta in prossimità della superficie dai palloni gonfiabili, viene trainata verso il porto agganciata ad un battello pneumatico della Capitaneria di Porto. Le operazioni di ricerca e recupero dell’imbarcazione sono coordinate dall’Ufficio Circondariale Marittimo dalla Capitaneria di Porto di Giulianova.
L’affondamento del natante si è verificato questa mattina, attorno alle 5.40. L’occupante della piccola barca, un 86enne di Roseto, messo in salvo dagli stessi marinai della vongolara, si trova ricoverato all’ospedale di Giulianova.
Aggiornamento. Si è concluso l’intervento per il recupero della barca da piccola pesca affondata al largo di Roseto degli Abruzzi. L’imbarcazione, sostenuta dai palloni gonfiabili posizionati dai vigili del fuoco, è stata trainata dal battello pneumatico della Capitaneria di Porto fino al porto di Giulianova, dove era ad attenderla un’autogrù con cui è stata portata in secco sulla banchina. Il mezzo nautico è stato trasferito in un vicino cantiere navale, dove resterà a disposizione per gli accertamenti del caso.