E si procederà sino a domenica 28 febbraio. Il sindaco Sabatino Di Girolamo assieme ai suoi collaboratori entro lunedì prossimo dovrebbe ufficializzare la sede all’interno della quale il personale medico sottoporrà gli anziani over 80 alla somministrazione della dose di vaccino anticovid.
“Al momento si stanno compiendo i sopralluoghi per individuare la sede consona alle prescrizioni della Asl”, ha tenuto a precisare il primo cittadino rosetano attraverso il suo profilo facebook, “Le persone interessate saranno contattate in via preventiva dal Comune che indicherà con esattezza il luogo, la data e l’orario preciso per ricevere la vaccinazione”.
Ovviamente, chi sarà avvertito telefonicamente dovrà recarsi nell’ora stabilita portando con la tessera sanitaria, documento di riconoscimento, un numero di cellulare (obbligatorio e qualora non se ne sia in possesso, si potrà indicare un numero di un familiare o di una persona di fiducia) e il nome di eventuali farmaci assunti da comunicare durante il check-in. Per quanto riguarda comunque la sede idonea che il Comune sta cercando si pensa anche alla possibilità di attrezzare un locale di dimensioni contenute. Esclusa al momento l’ipotesi di utilizzare eventualmente una palestra.
Intanto Roseto un anno fa, era il 27 febbraio, ebbe il triste primato del primo contagio covid in Abruzzo. Un turista della Brianza con la famiglia decise di lasciare la Lombardia dove il virus stava già facendo le prime vittime. Si trasferì nella casa al mare. Dopo appena due giorni manifestò tutti i sintomi della Sars Cov2 costringendo il sindaco Di Girolamo e il governo regionale ad organizzare la prima task force.