Entro la fine di marzo si conoscerà il nome dell’impresa che si aggiudicherà i lavori da oltre un milione e 700mila euro per la messa in sicurezza del porticciolo turistico di Roseto.
La Provincia, infatti, ha indetto il bando per l’assegnazione delle opere, considerate fondamentali e di assoluta importanza per il rifacimento del braccio a mare per contrastare il fenomeno dell’insabbiamento e per garantire più sicurezza alla marineria locale e ai diportisti. Della questione si sta interessando in prima persona il consigliere provinciale Mario Nugnes.
“Il 19 marzo verranno aperte le buste”, ha spiegato Nugnes, “quindi conosceremo il nome della ditta che dovrà occuparsi di questi lavori. Si tratta di un intervento molto importante che riguarda appunto la realizzazione di un braccio a mare per rendere il porto di Roseto più sicuro. E’ stato ottenuto questo finanziamento grazie al Masterplan e complessivamente verranno eseguiti lavori per oltre un milione e 700mila euro”.
Sui tempi di realizzazione delle opere, c’è ancora incertezza. Ma se non ci dovessero essere ostacoli, entro l’anno la ditta aggiudicataria inizierà gli interventi che avranno una durata di circa 180 giorni come viene riportato nel bando.
“Noi speriamo nella serietà della ditta che otterrà i lavori”, ha aggiunto Nugnes, “e confidiamo che i tempi burocratici non siano troppo lunghi. A volte è proprio la burocrazia che fa ritardare degli interventi. Se tutto filerà come previsto, crediamo che a giugno potranno già iniziare i lavori ed entro la fine dell’anno avere già il nuovo braccio del bacino portuale rosetano”.
Il progetto di messa in sicurezza del porticciolo di Roseto rientra in un programma molto più ampio che in futuro potrebbe interessare uno sviluppo più radicale delle attività diportistiche facendo in modo che la struttura diventi un punto di riferimento per la zona sud della costa teramana.