“Ho ritenuto – dichiara il sindaco – che adottando delle cautele, ed evitando rigorosamente assembramenti di qualsiasi genere, si dovesse porre fine al sacrificio di un diritto di culto e di accesso al sepolcro da parte dei congiunti, da molti avvertito come diritto essenziale dell’individuo”.
“Raccomando però di mantenere la massima cautela permanendo il pericolo derivante dalla pandemia in atto”, conclude Di Girolamo.
L’ordinanza specifica che per lo svolgimento dei funerali, bisogna però attenersi alle disposizioni nazionali.