Numeri importanti quelli fatti registrare durante i vari eventi organizzati dalle Guide del Borsacchio che hanno proposto escursioni, sia di giorno che nelle notti di luna piena, hanno ripulito la spiaggia, hanno portato turisti e residenti alla scoperta di un angolo incontaminato del territorio.
All’organizzazione degli appuntamenti estivi hanno partecipato tutte le associazioni ambientaliste, i vari gruppi di volontari che autotassando e contando inoltre sul sostegno di alcuni operatori turistici della zona hanno messo in piedi un calendario di eventi che hanno portato migliaia di curiosi nel cuore della Riserva Naturale del Borsacchio.
Manca però l’organo di gestione. Manca il Pan, il piano di assetto naturalistico. I tempi biblici della politica ancora non danno alla Riserva quell’organismo capace di gestire un’area che conta oltre 1100 ettari di superficie.