Proprio questa mattina, un volontario, ha avvisato la Polizia Municipale per aver notato un’auto parcheggiata sulla sabbia. Il mezzo aveva percorso il tratto sud della ciclabile di Cologna, giungendo sull’arenile attraverso un terreno privato non recintato.
Sul posto sono giunti vigili urbani e i militari della Guardia Costiera rosetana che hanno identificato e sanzionato l’automobilista. Infatti non è possibile accedere con mezzi a motore all’interno della Riserva.
Si tratta della prima multa, dopo numerose segnalazioni da parte delle Guide del Borsacchio e di tanti ‘amanti’ della Riserva. Non solo auto e moto sulla sabbia, ma anche furto di fiori e piante rare, scarico di rifiuti, raccolta di legna (fondamentale nel ciclo alimentare e per formare le dune e bloccare l’erosione) e di sabbia. Tutte condotte illecite che minano l’ambiente della Riserva del Borsacchio, un’area che viene scelta da fratino per nidificare, oltre a tante altre specie vegetali molto rare in altri ecosistemi marini più urbanizzati.
Nel frattempo la Guardia Costiera ha invitato il proprietario del terremo a ridosso della spiaggia a chiuderlo con una recinzione e cancello affinchè auto e moto non riescano a raggiungere la sabbia.