Tra le misure contenute nel piano figurano: incentivi alla ristrutturazione degli edifici e alla demo-lizione dei capannoni e degli altri edifici incongrui mediante maggiori capacità di ampliamento dei nuovi edifici; incentivi alla demolizione dei manufatti posti a sud-ovest per permettere l’ampliamento della piazza, mediante maggiori capacità edificatorie ai proprietari che optano per tali demolizioni; e infine una normativa che tutela il decoro architettonico degli edifici e l’estetica delle facciate. Nel piano si puntualizza anche l’obbligo di piantumazione di nuove specie arboree nei nuovi progetti edilizi.
“Il voto unanime del Consiglio – spiega l’assessore all’Urbanistica, Orazio Vannucci – testimonia la validità del piano di recupero rivolto a una frazione che ha bisogno di sviluppare e mettere a frutto le sue potenzialità Del resto questa amministrazione alle aree frazio-nali ha sempre dimostrato la sua attenzione. Penso agli sgravi sulle imposte pensati per chi vuole aprire nuove attività, ma anche alla variante approvata in Consiglio per consentire al D.One di Montepagnao di ampliare la sua offerta in termini di servizi e ricettività. Ieri infatti è stata approvata una variante di destinazione d’uso che consente a un’eccellenza imprenditoriale ed enogastronomica della frazione di sviluppare ulteriormente il suo core business. Ed è proprio stimolando questi interventi che fanno da motore allo sviluppo dei territori frazionali che, sia direttamente che direttamente, come amministrazione ne incoraggiamo la crescita e la connessione al centro urbano”.