“Al centro di ogni problematica deve esserci la sicurezza per automobilisti e pedoni – commenta Pio Ruggiero, vicepresidente di FdI-Pineto – a tal proposito, proprio in riferimento al semaforo posto alla fine di Via delle Paludi, il tempo di “verde” riservato ai pedoni che attraversano la nazionale e quello per le autovetture che escono dalla via dura, cronometro alla mano, è di solo 4 secondi. Considerando che si tratta di un incrocio utilizzato sia da persone anziane, quindi non particolarmente veloci, sia da ragazzi delle scuole elementari e medie, si intuisce quanto quel semaforo sia diventato particolarmente pericoloso. Oltretutto, avendo osservato più volte il traffico dei veicoli in quella zona, possiamo affermare con certezza che solo una delle automobili in fila che da Via delle Paludi si immettono sulla direttrice che porta a Roseto o Pineto riesce, con i tempi attuali del verde, ad uscire mentre la seconda, quasi sempre, attraversa con il semaforo rosso. Il giallo scatta quando i pedoni sulla nazionale non hanno nemmeno raggiunto la metà della carreggiata. Pur consapevoli delle condizioni particolari venutesi a creare, contestiamo questo modo di gestire la sicurezza stradale in città. É evidente che, in questa situazione, il rischio di incidenti per pedoni e automobilisti aumenta in maniera vertiginosa. A nostro avviso, per l’incolumità di tutti, sarebbe necessario rivedere le modalità di funzionamento del semaforo”.
La nota è conclusa dalle affermazioni di Marilena Rossi, coordinatore provinciale di FdI – “Tanto per essere chiari, considerato che al momento non ci sono tempi certi sulla soluzione della crisi del traffico sulla SS/16, nonostante l’impegno profuso dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e da tutte le autorità competenti, invitiamo il Sindaco ad adottare nuove disposizioni per favorire la viabilità e scongiurare eventuali pericoli”.