Pineto. Alberi di tamerici sradicati, terreno franato in alcuni tratti del lungo mare di Villa Ardente nei pressi della Pineta Catucci e percorso pedonale adiacente danneggiato.
Sono questi i primissimi effetti della straordinaria mareggiata che stanotte ha colpito Pineto e in generale la costa teramana. Un problema, quello dell’erosione, che torna all’attenzione e per il quale si attende una concreta soluzione in particolare per gli operatori turistici che hanno le loro attività sulla costa, come i tanti lidi che tra meno di due mesi dovranno riaprire le proprie attività, ma anche i residenti sono preoccupati per i danni alle loro abitazioni e alle loro proprietà.
Sul posto questa mattina, oltre al Sindaco di Pineto Robert Verrocchio e all’Assessore al Demanio Marittimo Cleto Pallini, anche il Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli per un sopralluogo, il quale dopo aver constatato quanto accaduto si è impegnato per interventi in somma urgenza e per l’erogazione di ulteriori fondi al Comune di Pineto da aggiungersi a quelli del Masterplan per la messa in sicurezza della costa.
Nei prossini giorni a Pineto come negli altri comuni ci saranno dei sopralluoghi tecnici per il ripristino e la messa in sicurezza delle zone danneggiate. Presenti, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione Balneatori di Pineto, Mauro Pavone, il consigliere regionale Luciano Monticelli, la consigliera del Comune di Pineto, Massimina Erasmi e l’assessore Claudio Mongia oltre a diversi balneatori e cittadini.
“Stanotte il fenomeno erosivo ha mostrato nuovamente i suoi effetti lungo la costa teramana – commentano Verrocchio e Pallini – non si può più attendere. Abbiamo immediatamente sollecitato la Regione Abruzzo a intervenire anche per portare avanti il progetto ‘Ancora’ con celerità. Tra meno di due mesi i lidi dovranno riaprire e quanti hanno scelto di investire per lavoro o per vivere lungo le nostre coste hanno diritto alla sicurezza. Il Presidente Lolli si è mostrato disponibile e sensibile e ha garantito un intervento immediato in somma urgenza per consentire allo stabilimento maggiormente interessato dalla mareggiata di ripristinare l’attività in tempi celeri per essere pronto a operare per la stagione estiva e, grazie alla nostra sollecitazione ha espresso la ferma volontà di assegnare a breve ulteriori fondi alla problematica della difesa della costa. Noi stiamo già procedendo con le risorse del Masterplan sapendo che non basteranno. Il muro che abbiamo costruito su via Catucci due anni fa, è stato fortunatamente importante dato che ha protetto le case e limitato i danni che la mareggiata di stanotte ha provocato. Ringraziamo Lolli e quanti sono intervenuti oggi, confidando che alle parole seguano gli interventi concreti nel più breve tempo possibile”.